È stato pubblicato da “Libero” il video delle offese del rapper foggiano Gennarone alla premier Giorgia Meloni. Il cantante ha inveito contro la presidente del Consiglio durante il concerto del Primo Maggio a Parco San Felice scatenando un polverone politico: “Una lacrima la sprechiamo per tutti i popoli in guerra – ha detto -. La seconda lacrima la vogliamo sprecare per tutti i morti sul lavoro, per i ragazzi morti per questa minc***ta dell’alternanza scuola-lavoro. La terza lacrima la vogliamo sprecare per questa Italia che dopo 80 anni sta rivivendo lo spettro del fascismo con quella boc***nara di Giorgia Meloni? La terza la sprechiamo così. La quarta la sprechiamo per Foggia, questa città in mano alla malavita che non merita di stare così”.
Nel mirino Conte e Schlein, fortemente attaccati dalla maggioranza di governo. Così in una nota il vice capogruppo vicario di Fratelli d’Italia alla Camera, Manlio Messina: “Il video che ha pubblicato Libero con gli insulti sessisti rivolti al presidente Meloni dal rapper pugliese Gennarone dovrebbe a maggior ragione far muovere Conte e Schlein. Invece non abbiamo ancora sentito proferire una parola sulle offese rivolte al presidente Giorgia Meloni. È intollerabile e imbarazzante l’episodio che è accaduto l’1 maggio a Foggia. Gravissimi gli insulti indirizzati alla premier, dove non solo si è toccato l’apice del vilipendio alle Istituzioni ma, nel nome di una libertà sbandierata soltanto per offendere persone di uno schieramento piuttosto che un altro, si è scesi nell’abisso del sessismo e della violenza verbale contro una donna”.