La prima volta si è presentato (lamentandosi per lo scarso tempo a disposizione). La seconda volta, per il ballottaggio, Landella ha dato buca. Così nella sede della Cisl, in via Trento, è saltato il confronto con i due candidati alla guida di Palazzo di Città, Augusto Marasco e Franco Landella. Quest’utlimo, infatti, aveva dato il proprio assenso fino a ieri sera. Ma stamane ha comunicato il “disguido” che non gli ha permesso di essere presente.
Il segretario provinciale del sindacato, Emilio Di Conza, vorrebbe evitare qualsivoglia enfatizzazione del caso: “Ci può stare un disguido all’ultimo minuto – commenta a l’Immediato -, comunque c’è stato un confronto produttivo con Augusto Marasco e due candidati consiglieri di due liste differenti, Lia Azzarone e Leonardo Iaccarino. Certo, magari uno pure con un contrattempo, poi alla fine trova il tempo per fare un salto…”. Poi, sottolinea la soddisfazione per la scelta di alcuni candidati di inserire all’interno dei propri programmi politici i temi cogenti (e trasversali) per la città: “Avevamo già fatto un incontro durante la prima fase della campagna elettorale (LEGGI) – commenta ancora Di Conza -, tra l’altro era l’esito di una esigenza espressa dalla politica locale. Con tutti avevamo già attivato un percorso, che aveva un unico obiettivo: cercare delle prospettive per risolvere gli enormi problemi di Foggia. Portiamo avanti da tempo, infatti, la discussione sui trasporti, sulle infrastrutture e sulla qualità della vita. Siamo rimasti molto soddisfatti dalla presa in carico delle questioni nei programmi, per questo contiamo nella possibilità di creare un vero e proprio sistema di sviluppo, che tenga dentro tutte le anime istituzionali che hanno responsabilità nei confronti della città. Del resto – conclude – non potrebbe essere altrimenti, viste le ultime statistiche, con i cittadini alle prese con la scelta tra il pagamento delle tasse – sempre in aumento – e la possibilità di arrivare con dignità alla fine del mese”.
Soddisfatto invece l’architetto foggiano candidato per il centrosinistra: “A me piace il confronto e lo ritengo utile a illustrare ai cittadini il progetto di città sul quale ci stiamo impegnando – spiega -. Io ho fatto un apparentamento dal 18 febbraio con la mia città. Dal 9 giugno bisognerà lavorare per Foggia, per i foggiani, per dare risposte chiare e concrete su problemi e prospettive. Idee chiare – conclude -, obiettivi misurabili su tutte le questioni da cui dipende la realizzazione di una città realmente a misura di tutti”.