di ROBERTA MISCIOSCIA
7 giorni tra opere prime, inedite, produzioni nazionali ed internazionali, grandi nomi del cinema, attori, registi e sceneggiatori: questo e molto altro nella 7^ edizione del Foggia Film Festival, in programma dal 19 al 25 novembre 2017, presso l’Auditorium Santa Chiara.
“Social exploring” il claim della nuova edizione che si ispira ai problemi contemporanei e sociali, arricchiti durante la kermesse da momenti di svago e aggregazione. “Dopo 7 anni era giusto trovare maggiore stabilità – ha detto il direttore artistico. Pino Bruno -. Saranno affrontate tematiche importanti: dai grandi del cinema, alla parità di genere con l’incontro dell’associazione “Arcigay Foggia – Le Bigotte”. Aprirà il festival l’attrice Daniela Poggi – ha annunciato ancora Bruno –, seguirà un incontro/dibattito con il regista Ciro Formisano. Un’ulteriore soddisfazione è per noi il tutto esaurito nei B&B convenzionati per i giovani studenti che arriveranno nella nostra città ma non solo – assicurano gli organizzatori -.
In catalogo 67 film, tra i quali opere prime, seconde e inedite e una nutrita partecipazione di autori e produzioni pugliesi. Le giurie, presiedute da Sergio Rubini, avranno il compito di assegnare i riconoscimenti alle migliori opere. Grande ritorno della tre giorni Wine & Food in the Movies, con visioni, incontri, dibattiti tenuti da esperti del settore, a seguire la degustazione dei prodotti del territorio (Torre Quarto, Borgo Turrito, Peppe Zullo, Teanum, L’Antica Cantina, L’arte del gusto, Futuragri e Biscottificio d’Onofrio). Appuntamento nelle serate del 22, 23 e 24 novembre. Oltre alle opere in concorso e fuori concorso, dove vi figurano lungometraggi, documentari e cortometraggi, previste anteprime, eventi speciali e l’Omaggio a Anna Magnani. Al riguardo il Festival ha inteso programmare proiezioni, incontri e dibattiti con registi e addetti ai lavori, presso lo stesso Auditorium Santa Chiara e la Biblioteca “La Magna Capitana”, dove sono in corso i lavori per l’allestimento della Mostra iconografica e documentale dedicata all’attrice. “È stato fatto un grande lavoro – ha spiegato Gabriella Berardi direttrice della “Magna Capitana” -. Tutti gli articoli riguardanti Anna Magnani sono stati catalogati in modo tale che chiunque potrà prenderne visione. La mostra sarà inaugurata domani, 17 novembre, alle 18. La Biblioteca di Foggia – ha aggiunto – ha una sezione intera dedicata al cinema, per l’occasione sarà allestito anche un intero settore utile agli specialisti”.
Studenti da tutta Italia. Nel corso del Festival si terrà lo “Student Film Fest”, contest nazionale al quale il Festival conferirà due riconoscimenti alle migliori opere: High School Award e University Award, in programma dal 20 al 21 novembre presso il Cineporto AFC di Foggia in collaborazione con ITS Apulia Digital Maker. “Hanno aderito il Politecnico di Messina, di Milano, e l’Università di Bologna”- ha chiarito Maurizia Pavarini -. Previste sezioni collaterali: Filmmaker showcase, audiovisivi realizzati da filmmakers, gruppi di lavoro e associazioni; Innovation movies, il cinema dai contenuti e linguaggi innovativi. L’iniziativa si candida a divenire una vetrina delle opere di qualità sul mondo socio-culturale emergente, attraverso la proposta di proiezioni, incontri, dibattiti e programmi speciali dedicati al ‘cinema giovane’. L’ingresso sarà gratuito, ma sarà comunque possibile donare un contributo pro-festival (non obbligatorio) di 2 euro.
La kermesse vanta del patrocinio e della vicinanza morale dell’amministrazione comunale di Foggia, in particolare dell’Assessorato alla Cultura, presieduto da Anna Paola Giuliani. “È un dovere civico dare segnali concreti di cultura perchè nella nostra città si fa cultura – ha ribadito il primo cittadino, Franco Landella -. Spesso la gente arriva a Foggia con i pregiudizi, ma sono eventi del genere che fanno la differenza”. Il capoluogo dauno si arricchisce ed enfatizza, come più volte capitato, gli eventi di cultura, che hanno portato alto il nome della città, anche fuori dai confini pugliesi. Un’asticella che, per volere del dirigente Carlo Dicesare, dell’assessore Giuliani e del sindaco Landella deve continuarsi ad alzarsi incentivando il forte senso di appartenza.