Nella mattinata di ieri, sulla base di precedenti esperienze investigative che avevano consentito di acclarare la presenza sul territorio foggiano di pregiudicati della provincia di Potenza che avevano manifestato cointeressenze di natura illegale con pregiudicati foggiani ed in particolare cerignolani, venivano predisposti dagli Uffici Investigativi della Questura di Foggia e di Potenza mirate perquisizioni domiciliari in particolare nel comune di Melfi, dove anche di recente la Squadra Mobile di Foggia aveva operato un ingente sequestro di hashish, ammontante ad oltre una tonnellata.
Le perquisizioni, eseguite dagli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Foggia con la collaborazione dei Reparti Prevenzione Crimine e del personale del Commissariato di P.S. di Melfi, hanno consentito di recuperare armi e stupefacenti. In particolare, all’interno dell’abitazione del pregiudicato di Angelo Cirone, classe ’77 di Melfi sono stati recuperati 100 grammi di cocaina, materiale da taglio, la somma di €375 ed un bilancino di precisione.
Nell’abitazione del pregiudicato Michele Lovecchio, classe ’63 di Melfi è stata recuperata una pistola clandestina, calibro 6.35, con relativo munizionamento (19 cartucce) pronta all’uso. All’interno dell’abitazione del pregiudicato Arturo Mari, classe ’90 di Melfi sono stati rinvenuti altri 80 grammi tra hashish e marijuana, nonché alcune piantine di marijuana appena piantate che venivano riscaldate da apposite lampade trovate in funzione all’arrivo degli agenti di Polizia.
L’attività di Polizia Giudiziaria, che ha consentito di dare un’efficace risposta in termini di repressione al fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, è terminata con l’arresto dei tre pregiudicati associati nel carcere di Potenza.