Genialata o buffonata? L’iniziativa web di simulazione di acquisto on line di biglietti dal Gino Lisa per le maggiori destinazioni italiane ed europee ideata dalla parlamentare Rosa Menga (foto sopra) e galvanizzata dalla condivisione social del Comitato Vola Gino Lisa sta polarizzando l’attenzione dei foggiani.
Nel momento in cui scriviamo ben 57mila persone hanno simulato un acquisto. Tantissime. Eppure a molti, tra opinion leader e giornalisti, l’idea provocatoria e a tratti satirica non è andata giù. C’è chi ha adombrato anche problemi di privacy, dal momento che potrebbero essere utilizzati i dati consegnati sul sito di gaming. “Il Titolare adotta le opportune misure di sicurezza volte ad impedire l’accesso, la divulgazione, la modifica o la distruzione non autorizzate dei Dati Personali – si legge nella policy -. Il trattamento viene effettuato mediante strumenti informatici e/o telematici, con modalità organizzative e con logiche strettamente correlate alle finalità indicate. Oltre al Titolare, in alcuni casi, potrebbero avere accesso ai Dati altri soggetti coinvolti nell’organizzazione di questo Sito Web (personale amministrativo, commerciale, marketing, legali, amministratori di sistema) ovvero soggetti esterni (come fornitori di servizi tecnici terzi, corrieri postali, hosting provider, società informatiche, agenzie di comunicazione) nominati anche, se necessario, Responsabili del Trattamento da parte del Titolare. L’elenco aggiornato dei Responsabili potrà sempre essere richiesto al Titolare del Trattamento”.
“L’ho acquistato anche io. Ho comprato un Foggia – Malè (capitale delle Maldive), mi ha detto che non c’erano problemi e ci potevo andare, ha anche detto che il volo sarebbe stato diretto, senza scali, senza soste, senza problemi. Poi ho pagato, 0 euro. Tanto è tutto per finta, in questo mondo in cui puoi fare quello che vuoi tanto è tutto per finta, Foggia volerà … Per finta”, scrive amaro lo scrittore e giornalista Davide Grittani.