La Procura di Foggia ha chiesto il rinvio a giudizio per Stefano Colelli, dirigente della Centrale operativa del 118 del Riuniti di Foggia per falso. Colelli, in qualità di dirigente avrebbe dichiarato il falso nel curriculum vitae ottenendo l’incarico. Avrebbe ottenuto punteggi per corsi di formazione mai effettuati. Un caso di cui l’Immediato si occupò mesi fa. L’accusa è basata sulla denuncia di Vincenzo Colapietro, ex direttore del 118, sconfitto al concorso nonostante la sua lunga esperienza in quel reparto.
Colelli, dirigente in servizio presso la S.C. di Anestesia e Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Foggia, è indagato perché avrebbe “dichiarato nel curriculum vitae (allegato alla domanda di partecipazione al concorso bandito dall’Azienda Ospedaliera-Universitaria ‘Ospedali Riuniti’ di Foggia per il conferimento dell’incarico di Direttore della Struttura Complessi di Centrale Operativa 118) di aver partecipato – si legge nell’atto della procura – al corso di formazione Advance Life Support tenutosi il 16 e 17 febbraio 2019 a Carinaro”. Colelli avrebbe attestato “falsamente fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità (atteso che il pomeriggio del giorno 16 dalle ore 13.06 alle ore 20,06 e la mattina del giorno 17 dalle ore 07,45 alle ore 13,51 risultava in servizio presso gli OO.RR), così inducendo in errore i membri della Commissione del concorso che con verbale del 25 febbraio 2021 gli assegnavano 0,10 punti per il predetto corso; fatto commesso a Foggia il 19 marzo 2019″. (In alto, Colapietro e Colelli)