Dopo mesi di tregua, torna la paura della mafia a Vieste. Nella notte è esplosa una bomba davanti casa di un 39enne pregiudicato, residente nel centro storico della città. Danni alle pareti e al portone di ingresso. Sul posto i carabinieri che hanno già provveduto ad acquisire alcune immagini della videosorveglianza nel tentativo di identificare il bombarolo. Il 39enne è parente di Marco Raduano, boss del clan omonimo, da qualche anno in carcere a scontare lunghe condanne per svariati reati.
Siamo a cinque attentati in provincia di Foggia da inizio 2022. Prima le due bombe ai negozi di San Severo, poi l’attentato ad un negozio di fiori di Foggia. Infine, stanotte un furgone bruciato sempre a Foggia e l’ordigno nella città del Pizzomunno.