‘Mai Controcuore Tour’ fa tappa per due giorni a Foggia, ieri sera nello spazio live della libreria Ubik e questa mattina al liceo classico Lanza per il primo appuntamento dell’anno degli Incontri Extravaganti. L’ospite è Massimo Bisotti, scrittore romano tra i più amati dai giovani, autore del nuovo incredibile successo letterario “Un anno per un giorno”. Il romanzo è stato presentato per la prima volta al pubblico al Salone Internazionale del Libro di Torino ed è terzo nella classifica della Narrativa italiana.
Dai 100mila follower alle 100mila copie, Bisotti in questi ultimi anni è diventato un ‘fenomeno social’, con numeri da capogiro sulle sue pagine che circolano in rete, sin da sui primi successi con piccole case editrici fino all’esordio nel 2012, con il romanzo La luna blu e poi nel 2014 con Il quadro mai dipinto.
Ieri sera, l’autore ha incontrato una parte del suo pubblico nello spazio live della libreria Ubik di Foggia, di fatto inaugurando la ripresa degli incontri autunnali del presidio di cultura di Piazza Giordano, a conti fatti mai fermatosi neanche durante l’estate. A colloquiare con lui, la docente Mariolina Cicerale e con l’assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani.
“Qualche tempo fa alcune alunne mi hanno chiesto di portare Massimo Bisotti a scuola. Per me all’epoca era un autore del tutto sconosciuto”, confessa la Cicerale. “Percepii subito l’affetto e la perspicacia di questo loro desiderio. Ed oggi eccolo qui”.
Amori impossibili, occasioni perdute e, in piccola parte, metafisica, rimpianti, questi gli elementi ispiratori di molti dei suoi libri.
“Nella relazione tra due persone mi sono reso conto che ognuno deve fare il suo pezzettino di strada. Quando un rapporto non funziona è necessario lasciare andar via qualcosa che non può concretizzarsi, anche se ci vuole molto coraggio a farlo”, dichiara Bisotti al pubblico foggiano. “Noi abbiamo il diritto di sognare, ma quando quello che vogliamo trasformare in qualcosa di reale non funziona, dobbiamo lasciarlo andare e basta”.
Qualunque cosa dica per le nuove generazioni è pura poesia. Si immedesimano, si commuovono, si tengono la mano, condividono un’emozione.
“Noi amiamo sempre quello che ci manca e siamo portati a vedere quello che abbiamo davanti come qualcosa di non importante. L’amore non è altro che presenza. È esserci concretamente. Dire ‘a domani’ è già un sentimento, è una promessa della mia presenza”, continua Bisotti. “La felicità è come una persona seduta accanto a noi, riusciamo a focalizzarla soltanto quando ce ne rendiamo conto. Alla fine di questo libro ho scritto che al giorno d’oggi la dolcezza è la vera trasgressione, perchè c’è una parte migliore di noi ghiacciata nel cuore che ha bisogno di essere sgretolata dalla tenerezza”.
Tra le sue follower c’è anche l’assessore Anna Paola Giuliani che commenta così dopo aver letto il libro: “Leggendolo mi sono interrogata su tante cose, tanti pensieri. C’è una frase molto bella che mi ha particolarmente colpito ed è la seguente: “La gentilezza è uno stato d’animo, la si abita”.
Questa mattina, presso l’aula magna del liceo classico Lanza altro bagno di folla per lo scrittore romano, che condivide subito un pensiero ‘social’ con le sue fan: “Grazie Foggia. Non mi interessava vincere premi o riconoscimenti, solo farvi sentire al sicuro”.